Il Programma del Trasporto Pubblico (PTB), costituisce il documento propedeutico per procedere agli affidamenti dei servizi di TPL in ciascun bacino di mobilità della Regione, in ottemperanza alla Legge regionale 6/2012 (art.13) che ne ha affidato la predisposizione alle Agenzie del TPL istituite per ciascun bacino. Esso è stato illustrato al Consiglio Provinciale già nella scorsa primavera (27.03.2018) ed è il frutto di un lungo percorso di attento e metodico confronto tecnico e di interlocuzione con i vari attori istituzionali ed i soggetti economici coinvolti. Tale processo, che si è svolto nella cornice del più ampio quadro di pianificazione sviluppato in questi anni da Regione Lombardia e nel rispetto delle Linee guida per la redazione dei programmi di bacino del TPL che la stessa Regione ha emanato nel 2014 al fine di uniformare le metodologie di elaborazione ed i contenuti, nonché in coordinamento con il lavoro di redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Brescia, si è snodato attraverso numerosi momenti di confronto, verifica tecnica e condivisione con gli organi istituzionali e anche con il coinvolgimento della Conferenza Locale del Trasporto Pubblico (CLTP), mediante 5 sessioni dedicate al tema svoltesi nel 2017 e 2018. Durante le consultazioni effettuate sul territorio sono state raccolte tutte le osservazioni formulate dai Sindaci intervenuti agli incontri tecnici e successivamente analizzate con gli uffici dell’Agenzia del TPL di Brescia. Tutte le richieste effettuate dalle Amministrazioni Locali hanno un comune denominatore, la ridotta disponibilità finanziaria per garantire i servizi di mobilità per gli studenti frequentanti le scuole dell’obbligo. Ad aggravare la sostenibilità economica per i Comuni a bassa densità abitativa si aggiunge anche l’esigenza di garantire alla popolazione anziana i servizi minimi per accedere ai servizi ospedalieri. Dal principio di “sussidiarietà verticale” scaturisce l’azione della Provincia di Brescia, quando coinvolta dal livello gerarchico subordinato, in relazione alle esigenze sociali manifestate dai propri amministrati non riesce a garantire la mobilità espressa. L’azione del livello superiore non è quella di comprimere le precipue competenze e potenzialità delle funzioni e responsabilità locali, dovendo, anzi, sostenere e non interferire nelle sue dinamiche interne, ma esaltarne competenze. In tal senso la Provincia di Brescia interviene sostenendo la mobilità a livello urbano, soprattutto in presenza di Amministrazioni Locali che, manifestando le esigenze si fanno parte diligente compartecipando ai costi aggiuntivi. In questa ottica sono state effettuate negli anni diverse sperimentazioni che hanno portato risultati positivi e che pertanto si possono attraverso apposito Protocollo d’intesa tra Provincia, Comune di Borno e Agenzia del TPL di Brescia per gli anni 2017 e 2018. INCLUSIONE DEL SERVIZIO DI TPL DI MONTE ISOLA, funzionale a garantire all’utenza potenziale un presidio di trasporto collettivo tutto l’anno e con un arco di funzionamento esteso dal primo mattino alla tarda serata, in coerenza con quanto già concordato attraverso apposito Protocollo d’intesa tra Provincia, Comune di Monte Isola e Agenzia del TPL di Brescia per gli anni 2017 e 2018. Nel bando di gara il servizio, attualmente sviluppato dal Comune di Monte Isola, sarà incluso nel bando generale. REALIZZAZIONE DI UN PIANO DI SVILUPPO FINALIZZATO AL annoverare nei servizi in espansione rispetto al consolidato servizio contrattuale in fase di conclusione. Nell’ambito dell’approvazione del PTB sono state rappresentate all’Agenzia del TPL le esigenze registrate negli incontri effettuati con i Sindaci, ed alcune di esse troveranno un positivo riscontro nella nuova programmazione, che sarà attivata con l’avvio del nuovo Contratto di Servizio, dopo lo svolgimento della gara per l’affidamento integrato dei servizi di Trasporto Pubblico Locale del bacino di Brescia. Qui di seguito una sintesi dei servizi inclusi nel PTB: ESTENSIONE DEL SERVIZIO DI TPL ALLA FRAZIONE DI PALINE IN COMUNE DI BORNO, funzionale sia ad incrementare l’offerta di mobilità per gli abitanti delle frazioni a monte del capoluogo comunale verso il confine bergamasco (Paline, Croce di Salven), sia per agevolare la fruizione turistica del territorio, anche in relazione ai collegamenti con gli impianti di risalita, in coerenza con quanto già concordato COORDINAMENTO tra il servizio extraurbano con il SERVIZIO URBANO di LUMEZZANE partendo dai risultati ottenuti da una prima sperimentazione positiva avviata negli ultimi anni.
CONFERMA DELLA SPERIMENTAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO INTEGRATO IN COMUNE DI SIRMIONE, funzionale alla realizzazione di un servizio di tipo integrato tra servizio comunale e servizio extraurbano esistenti, nell’ottica dello sviluppo di un modello di mobilità locale più sostenibile e conforme alle caratteristiche ambientali dell’area oltre che a migliorare nel complesso la qualità dell’offerta di TPL e di accessibilità turistica, in coerenza con gli esiti positivi della sperimentazione attuata a partire dalla primavera 2016 e con quanto concordato attraverso specifico Protocollo d’intesa tra Provincia, Comune di Sirmione e Agenzia del TPL di Brescia per gli anni 2017-2018-2019.
