La retinopatia del prematuro (ROP) è una malattia della retina che interessa i neonati pretermine, è la prima causa di perdita visiva in età pediatrica nei Paesi industrializzati e può comportare ipovisione permanente o addirittura cecità. Si verifica in quanto la retina del prematuro non è completamente vascolarizzata alla nascita e l’ambiente postnatale non riesce a riprodurre quell’ambiente che in utero consente un normale sviluppo dei vasi retinici. Per individuare la ROP e quelle malattie retiniche che colpiscono i nati pretermine, Fondazione Poliambulanza mette a disposizione dei suoi pazienti pediatrici RETCAM 3, il nuovo sistema di imaging e trattamento laser di ultima generazione, che consente di diagnosticare e trattare tempestivamente la malattia. Il dispositivo verrà presentato in occasione della Giornata Mondiale del Neonato Prematuro, con una conferenza stampa presso la Sala Convegni di via Bissolati. Parteciperanno, all’incontro con i giornalisti, Mario Taccolini (Presidente di Fondazione Poliambulanza), Giulio Gallera (Assessore al Welfare di Regione Lombardia), Vincenzo Miglio (Responsabile dell’U.O. Oculistica di Fondazione Poliambulanza), Sara Pini (Responsabile del servizio Oculistica Neonatale di Fondazione Poliambulanza e membro dell’Associazione gruppo di studio per la Retinopatia del pretermine) e Stefano Vittorio Kuhn (Direttore Macro Area Territoriale Brescia e Nord Est di UBI Banca).
Per potenziare attività i servizi sulla sanità nel periodo invernale
La Regione Lombardia ha stanziato 4 milioni di euro per potenziare le attività dei Pronto Soccorso lombardi, per ridurne il sovraffollamento nel periodo invernale, causato dalle condizioni climatiche e dalle possibili epidemie influenzali. “Ancora una volta – ha commentato l’assessore regionale Giulio Gallera – Regione mette al primo posto le esigenze dei cittadini, investendo risorse importanti per migliorare l’offerta dei servizi. Dal 1 dicembre al 31 marzo 2019 tutte le strutture dotate di PS potranno utilizzare i 4 milioni di euro messi a disposizione da Regione Lombardia per ampliare il numero di posti letto a disposizione per la degenza. Potranno, inoltre, nel rispetto della normativa vigente in materia, incrementare il personale sanitario necessario per far fronte a un maggior carico di lavoro”. “Questo provvedimento – ha sottolineato Gallera – ci permetterà innanzitutto di ridurre i tempi di permanenza dell’utenza in attesa di ricovero. Permetterà inoltre di evitare che il personale dedicato all’emergenza-urgenza svolga un’attività assistenziale aggiuntiva e non specifica, che comporta un importante sovraccarico lavorativo ed eviterà che, a cascata, si producano ritardi nell’accoglienza e nella gestione dei nuovi arrivi in PS”. “Un provvedimento – ha concluso l’assessore – che dimostra la grande attenzione della Regione per il problema del sovraffollamento dei Pronto Soccorso, che abbiamo cercato di affrontare in maniera sistematica, utilizzando strategie organizzative condivise tra ospedale e territorio. Il temporaneo ampliamento dei posti letto riguarderà infatti tutte le strutture pubbliche e private accreditate sede di PS e Dipartimento di Emergenza Urgenza e Accettazione (DEA), subacuti attraverso la messa a disposizione dei posti letto per subacuti. Riguarderà inoltre tutte le strutture accreditate, sia pubbliche che private, attraverso l’attivazione di convenzioni con strutture sanitarie e unità d’offerta sociosanitarie di RSA o cure intermedie che convertano temporaneamente parte dei posti accreditati in degenze”. L’evidenza di sovraffollamento del PS dovrà essere documentata sulla base di una analisi dell’attività del periodo invernale 2017-18 da parte delle Ats, che dovranno autorizzare, sulla base delle evidenze, la possibilità di attivare posti letto aggiuntivi in modo proporzionale tra le strutture, anche in funzione del numero assoluto di accessi ai Pronto Soccorso. Per la realizzazione del provvedimento sono messi a disposizione complessivamente 4 milioni di euro, 500.000 euro per il 2018 e 3,5 milioni per il 2019, da ripartirsi tra le Ats in proporzione al numero degli accessi in Pronto Soccorso del 2017 negli ambiti territoriali di riferimento, secondo lo schema che segue: ATS Milano, accessi 1.413.594, risorse 1.440.452 euro; ATS Insubria, accessi 543.246, risorse 553.567 euro; ATS Montagna accessi 142.954, risorse 145.670 euro; ATS Brianza, accessi 403.389, risorse 411.053 euro; ATS Bergamo, accessi 413.347, risorse 421.200 euro; ATS Brescia, accessi 494.158, risorse 503.547 euro; ATS Val Padana, accessi 294.129, risorse 299.717 euro; ATS Pavia, accessi 220.599, risorse 224.790 euro.

close

Non perderti la nostra nuova offerta!

Iscriviti alla nostra newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Translate »
[glt language="Spanish" label="Español" image="yes" text="yes" image_size="24"]