“Tiriamo fuori le parole! la violenza sulle donne ci riguarda. Pensieri e pratiche didattiche per un dialogo generativo tra i generi a scuola” è un progetto riservato agli insegnanti maschi delle scuole di ogni ordine e grado e agli studenti delle scuole superiori e universitari ed è finalizzato all’approfondimento delle pratiche educative di contrasto alla violenza sulle donne, per favorire il dialogo tra i generi nelle scuole. L’iniziativa, inizialmente prevista nei giorni 17 e 24 novembre nella sala Polivalente al Villaggio Ferrari, si articola in due laboratori che si terranno sabato 24 novembre e sabato 15 dicembre dalle 8 alle 12 all’Istituto Sraffa di via Comboni 6. La violenza sulle donne ci riguarda. In quanto figli, padri, compagni, mariti, educatori. Quali i linguaggi, gli stimoli, le proposte educative concrete per facilitare un dialogo possibile e generativo orientato all’ascolto e confronto tra i generi a scuola, che possa prevenire o limitare la violenza di genere? Come stimolare occasioni, consapevolezze e apprendimenti negli studenti evitando luoghi comuni e facili ‘sentenze’? Esiste un sapere al maschile su queste questioni che può divenire comune patrimonio per una cultura pedagogica? Per cercare di dare una risposta a questi interrogativi, gli insegnanti che parteciperanno avranno la possibilità di condividere buone pratiche e esperienze formative già sperimentate o che vorrebbero proporre ai loro studenti. Con questa iniziativa si vuole realizzare una concreta azione dal forte significato educativo di contrasto alla violenza sulle donne a scuola e nelle relazioni interpersonali. Gli incontri saranno guidati dal dott. Beppe Pasini, psicoterapeuta e docente di Pedagogia Sperimentale presso il dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Brescia. Al termine del percorso verrà proposto ai partecipanti di prendere parte attivamente ad un’azione collettiva di social art. Verrà realizzato un poster-manifesto contro la violenza sulle donne che verrà diffuso nelle scuole della città, composto dalle immagini fotografiche dei propri volti e recante la scritta “Tiriamo fuori le parole! La violenza sulle donne ci riguarda. Parliamone