Si è riunita per la prima volta questo a palazzo Lombardia la nuova Consulta regionale per la promozione del diritto al cibo. L’organismo è composto da 15 membri in rappresentanza delle associazioni di categoria, delle istituzioni, di soggetti privati, del settore no profit e del mondo accademico. “Vogliamo lavorare per mettere in campo buone pratiche – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi – legate al diritto fondamentale di tutti gli individui di accesso al cibo sicuro, sano e nutriente. Per questo intendiamo contrastare lo spreco alimentare, recuperare e ridistribuire le eccedenze e promuovere programmi di educazione alimentare, attraverso la conoscenza dell’importanza dell’agricoltura e del sistema agroalimentare”. Oltre all’assessore Rolfi, faranno parte della consulta i consiglieri regionali Antonello Formenti, Manfredi Palmeri, Viviana Beccalossi, Raffaele Erba e Niccolò Carretta, i dirigenti della Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, della Direzione Generale Sviluppo Economico, della Direzione Politiche Sociali, Abitative e Disabilità e della Direzione Ambiente e Clima, Giampiera Vismara in rappresentanza di ANCI Lombardia, Cristina Messa in rappresentanza delle Università e centri di ricerca, Giuseppina Tomasoni in rappresentanza delle Organizzazioni Professionali Agricole, Riccardo Oldani in rappresentanza di ConfCooperative, Giovanna Mavellia in rappresentanza delle Associazioni dei Commercianti, Carlo Scarsciotti in rappresentanza di ANGEM, Marco Magnelli in rappresentanza delle Organizzazioni no profit, Luciano Gualzetti in rappresentanza delle Organizzazioni no profit ed Emilio Senesi in rappresentanza delle Associazioni a tutela dei Consumatori. “Riunire a un unico tavolo tutti i rappresentanti della filiera – ha aggiunto l’assessore Rolfi – è un primo modo per fare sistema e per agire in maniera unitaria. Non voglio che questa consulta sia un tavolo di lavoro astratto, ma intendo renderla concreta ed efficace su un tema strategico per il futuro”. Gli scopi della Consulta per il diritto al cibo sono: contribuire alla definizione degli obiettivi e delle strategie di medio e lungo periodo di Regione Lombardia per promuovere, rispettare, proteggere e realizzare il diritto al cibo; facilitare l’integrazione tra le politiche e i programmi regionali al fine di garantire coerenza con obiettivi e strategie di promozione, protezione e rispetto del diritto al cibo; elaborare proposte volte a minimizzare tutte le perdite e le inefficienze della filiera agroalimentare; proporre soluzioni di facilitazione per le donazioni delle eccedenze alimentari da parte di tutta la filiera agroalimentare; commissionare, raccogliere e divulgare studi e ricerche riguardanti politiche e buone pratiche realizzate a livello regionale, nazionale e internazionale sul riconoscimento e la tutela del diritto al cibo; promuovere programmi e corsi scolastici e professionali che riducano lo spreco alimentare, introducendo il premio annuale ‘Spreco Zero’ dedicato alle migliori esperienze realizzate.

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