Da mercoledì 16 gennaio 2019 sarà possibile presentare domanda per ottenere contributi per l’acquisto di ausili e strumenti tecnologicamente avanzati a favore di persone con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa). Per questo intervento, la Regione Lombardia ha stanziato 2,6 milioni di euro. “La misura – spiega l’assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani – è finalizzata ad estendere le abilità e a potenziare la qualità di vita dei disabili e dei minori con questi disturbi specifici mediante un contributo che può coprire fino al 70% delle spese di acquisto, noleggio o leasing di ausili e strumenti tecnologicamente avanzati che devono essere funzionali al miglioramento della loro autonomia, con particolare riferimento all’ambiente domestico, al sostegno delle potenzialità, delle capacità motorie, visive, uditive, intellettive, del linguaggio, e dell’apprendimento”. Possono partecipare al bando i giovani o gli adulti disabili, e i minori o i giovani con disturbo specifico di apprendimento (Dsa), con Isee non superiore ai 30.000 euro e che non hanno abbiano ricevuto contributi per l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati (ai sensi della l.r. 23/99) nei 5 anni precedenti e nella stessa area geografica. Possono essere finanziati ausili e strumenti che abbiano un costo compreso fra 300 e 16.000 euro. Il contributo è diversificato nei massimali per quattro aree di intervento: -‘domotica’, tecnologie che rendono più fruibile e sicuro l’ambiente e riducono il carico assistenziale; -‘mobilità’, per adattare l’autoveicolo; -‘informatica’, per l’acquisto di personal computer o tablet, se collegati ad applicativi utili a compensare la disabilità o la difficoltà specifica di apprendimento; -‘altri ausili’, per l’acquisto di strumenti non riconducibili al nomenclatore tariffario o ad alto contenuto tecnologico, per i quali viene già riconosciuto un contributo sanitario, e purché la somma dei due contributi (fondo sanitario/fondo l.r. 23/99) non sia superiore al 70% del costo dell’ausilio stesso. La domanda deve essere presentata solo online all’indirizzo www.bandi.servizirl.it. Il richiedente dovrà allegare il preventivo, la fattura o la ricevuta fiscale della spesa sostenuta. In caso di ausili o di strumenti particolarmente costosi, acquistati a rate, dovrà integrare l’atto della domanda con una copia del contratto di finanziamento rilasciato dalla ditta fornitrice o dalla finanziaria. “Le domande – continua Piani – verranno gestite dalle Agenzie di tutela della salute (Ats), che provvederanno alla verifica dei requisiti e alla liquidazione dei contributi, nei limiti del budget assegnato”. La procedura è di tipo valutativo a sportello fino ad esaurimento delle risorse. “Ad ogni Ats – conclude l’assessore – abbiamo messo a disposizione un budget calcolato sulla base della popolazione residente”. Nel caso di ammissibilità tramite preventivo, ai fini della liquidazione del contributo, i richiedenti dovranno presentare la relativa fattura o la ricevuta fiscale. Negli altri casi l’Ats procederà col pagamento.

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