Gentile Assessora Laura Castelletti, ci siamo accorti di come l’iniziativa Musei gratis, vissuta l’ultima settimana di dicembre dello scorso anno, sia stata percepita con entusiasmo dai visitatori. Questa è la dimostrazione di come il desiderio di impossessarsi e, quindi, scoprire il valore del patrimonio culturale sia presente in molti cittadini. Compito di ogni amministrazione con gli enti competenti, è quello sì di salvaguardare il patrimonio culturale ma anche di favorire l’approccio e l’avvicinamento dei cittadini alla cultura, alla storia, all’arte. Troviamo fondamentale creare le occasioni opportune per connettere l’arte verso chiunque e, collegandoci ad esperienze oltre i nostri confini, ci possiamo confrontare con città come New York o Londra, dove i musei vengono lasciati aperti a chiunque e tutto l’anno, dando la possibilità al visitatore di decidere se lasciare un’offerta o meno; in Spagna la gratuità viene concessa a chi si trova in una famiglia numerosa o è disoccupato, per arrivare all’India ed alla Russia che creano condizioni di accesso vantaggiose ai soli residenti. Queste alcune formule applicate e, a nostro parere, meritevoli di essere prese in esame per valutarne l’opportunità di crearne di simili o nuove per Brescia. Quale significato possiede questo nostro suggerimento? Cogliamo le intenzioni positive dell’amministrazione che, con quest’ultima e simili operazioni, si batte affinché chiunque possa affinare il gusto della bellezza e della storia e, riscontrandone il successo, ci troviamo però a dover fare i conti con l’affollamento delle sale. Ogni spazio museale viene allestito per trasmettere la propria idea culturale e, fuor di alcun dubbio, studiato per farlo percepire fino in fondo; siamo certi che in situazioni straordinarie dove una moltitudine di persone crea l’effetto saldi di fine stagione, ogni significato che il Museo trattiene vada a perdersi. Per questo motivo Le chiediamo se si trova d’accordo con noi sull’opportunità di valutare con un confronto ampio e plurale l’apertura gratuita dei musei cittadini per tutti i residenti bresciani per tutto l’anno. Ci si può così impegnare insieme nella ricerca di un modo alternativo all’attuale, aprendo il più possibile i luoghi gestiti da Fondazione Brescia Musei e favorendo tutto l’anno un accesso a questi luoghi straordinari a tutta la cittadinanza. Ogni bresciano, conoscendo le bellezze di cui può godere, potrà diventare così, non solo cittadino consapevole, ma anche ambasciatore/ice di cultura. Guido GhidiniCapogruppo in Loggia M5S.