Con la cerimonia del passaggio della ‘Ruota Kolo’ dal Tirolo alla Lombardia, alla presenza del ministro degli Affari regionali e Autonomia, Erika Stefani, è ufficialmente iniziato l’anno lombardo di presidenza di Eusalp, la strategia macro regionale Alpina fondata nel 2013. “La nostra – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – è un’esperienza nuova, ma che guarda al futuro puntando innanzitutto sui giovani. La strategia macro regionale è importante per dare un’impostazione diversa ai rapporti tra le persone che vivono in Europa, tra i territori che hanno un’omogeneità di interessi e necessità di avere risposte comuni”.  Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto far pervenire ai partecipanti il suo saluto. “Le regioni, le Comunità locali e i diversi ambiti accomunati da questi tratti – ha scritto – contribuiscono a dare corpo e vigore alla cooperazione europea in una dimensione complementare sia rispetto a quella dell’unione sia a quella degli stati nazionali, avvicinandosi alle esigenze dei cittadini”. “Essenziali in questo senso – ha continuato il presidente Mattarella – è il coinvolgimento della società civile, e mi auguro che durante la presidenza italiana, possano essere ulteriormente messe a fuoco le opportunità che l’approccio macro regionale offre in termini di potenzialità e di crescita e sviluppo”. “Ci ha fatto molto piacere il messaggio del presidente Mattarella – ha continuato Fontana – perché lascia intendere come anche lui stesso guardi con attenzione a questa strategia. Così come intendo ringraziare il Governo per la presenza del ministro Stefani e la Commissione Europea per il proprio sostegno fattivo. Continueremo l’attività egregiamente svolta dal Tirolo e approfondiremo il tema dello sviluppo sostenibile, compatibile con il rispetto dell’ambiente, a partire da un coinvolgimento sempre maggiore dei giovani”. “Cercheremo – ha concluso il presidente lombardo – di rafforzare ulteriormente Eusalp perché siamo sicuri che potrà dare quelle riposte che i nostri territori chiedono”. L’Italia partecipa a EUSALP con sei regioni, Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia, e con due province autonome, Trento e Bolzano. Nell’area italiana di EUSALP risiedono di 23.348.554 cittadini, il 29,8% della popolazione totale della Macroregione Alpina (78.350.854 abitanti) Il territorio italiano misura 97.903 chilometri quadrati, pari al 22,2% dell’intera area ‘macroregionale’ di 441.006 chilometri quadrati, risultando seconda per popolazione e territorio solo alla Germania che partecipa coi due Laender Baviera e Baden-Wurttemberg. L’area del nostro Paese che fa parte di EUSALP ha un PIL aggregato di 708,6 miliardi di euro, pari al 23,7% dell’intera area EUSALP, cioè 2.990 miliardi di euro. L’area italiana di Eusalp ha un’occupazione di oltre 9,5 milioni di addetti; il 26,5% su un totale di quasi 36 milioni. La stessa area investe in ‘ricerca e sviluppo’ oltre 10 miliardi di euro (pari al 12,5% su 82,45 miliardi di risorse). Le presenze turistiche annue per l’area italiana sono 177 milioni, il 34,2% dell’area EUSALP che può contare su 500 milioni di turisti in un anno: il settore è uno dei più attivi e dinamici per la totalità dei Paesi coinvolti.

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