E’ stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sport e Giovani di Martina Cambiaghi, lo schema di accordo tra Regione Lombardia e Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Lombardia per la realizzazione della prima edizione del progetto di avviamento allo sport e di promozione della pratica sportiva per le persone con disabilità. Il progetto, finanziato con 50.000 euro per il biennio 2019-2020, è volto a supportare la diffusione dello sport, riconoscendone la funzione sociale in termini di inclusione e coesione, per favorire il diritto alla pratica sportiva per tutti e contrastare le forme di discriminazione. “La collaborazione tra la Regione e il Cip Lombardia nella realizzazione di questo progetto – ha spiegato l’assessore Cambiaghi – ha una forte valenza sociale, per la particolare attenzione al recupero delle capacità psicofisiche e al reinserimento sociale delle persone con disabilità. La pratica sportiva è un tassello fondamentale del percorso riabilitativo in quanto l’esercizio regolare di attività fisica incrementa la forza, potenzia l’equilibrio e la coordinazione motoria favorendo il recupero dell’autonomia, con ricadute positive anche sul piano psicologico e, di conseguenza sulla socializzazione e integrazione”. Destinatarie del progetto sono le persone con disabilità che non siano assistiti Inail e che non risultino già tesserate presso una associazione o una società sportiva. I candidati verranno selezionati dal CIP Lombardia sulla base di criteri che saranno individuati e resi pubblici sul sito https://www.ciplombardia.com/. In particolare, sono previsti 37 posti per disabili fisici (uno per ciascuna Federazione), 10 posti per disabili sensoriali e 23 posti per disabili intellettivi. I percorsi sportivi si articoleranno in 40 lezioni di 45/60 minuti ciascuna, una o due volte alla settimana. È prevista la massima flessibilità nell’organizzazione del percorso sportivo, che andrà personalizzato in considerazione dello stato di salute e delle esigenze di cura e terapia. Per la durata del percorso il Cip si occuperà di offrire assistenza e consulenza agli interessati, alle associazioni e società sportive di riferimento.