La tangenziale ovest e la tangenziale Sud rappresentano le due arterie primarie per il traffico circolante nel territorio del Comune di Brescia. Il ponte in Tangenziale Ovest che passa sopra via Ghislandi è un manufatto in appoggio su una campata, il cui impalcato presenta una larghezza complessiva pari a 20 metri, di cui 18 costituenti il piano stradale, due cordoli laterali di 25 centimetri ciascuno sui quali si trovano le barriere di sicurezza, e uno spartitraffico centrale da 1.50 metri. L’impalcato è costituito da 50 travi prefabbricate posate ad interasse costante. A settembre 2017 la struttura è stata sottoposta ad un’analisi visiva che ha riguardato esclusivamente le strutture di impalcato. Sono stati rilevati segni molto evidenti di ammaloramento diffuso. Per questo motivo sono state disposte analisi di laboratorio sul manufatto, in grado di chiarire lo stato effettivo della struttura. In base ai risultati delle indagini effettuate a ottobre 2017 e all’analisi del progetto originale del manufatto dei primi anni ’70, sono state svolte alcune simulazioni per verificare il grado di sicurezza rispetto ai carichi transitanti che hanno suggerito l’esclusione di qualsiasi passaggio di carichi eccezionali sull’impalcato. Pertanto, nel mese di novembre del 2017 è stata emessa ordinanza di divieto di transito ai veicoli di massa superiore a 40 tonnellate in tangenziale ovest alla progressiva km 3+300, in corrispondenza della sottostante via Ghislandi. L’impalcato è giunto alla fine della sua vita utile, pertanto si è ritenuto di programmare nell’immediato futuro il miglioramento del manufatto in base alla normativa vigente. Poiché è impossibile eseguire qualsiasi operazione di rinforzo e ripristino della funzionalità dell’impalcato, è stato deciso di demolirlo e ricostruirlo, rinforzando le sottostrutture. Sarà costruito un impalcato più leggero in semplice appoggio a tracciato rettilineo, realizzato in struttura composta acciaio-calcestruzzo di Cat I. L’impalcato verrà impostato su nuove pareti verticali spalle da realizzarsi addossati agli esistenti. La fondazione della spalla verrà allargata lato valle e i muri d’ala esistenti verranno irrobustiti mediante l’introduzione di tiranti passivi. Il piano finito di via Ghislandi verrà abbassato di 20 centimetri, in modo da garantire un franco minimo pari a 5,05 metri. Per esigenze costruttive la struttura consiste in due impalcati affiancati, ma separati da un giunto longitudinale. Si è scelto di utilizzare travi in acciaio autoprotetto (e non in calcestruzzo armato precompresso), e di impiegare calcestruzzi ad alte prestazioni ed elevati spessori dei copriferri per assicurare il raggiungimento di una vita utile di 100 anni anche con interventi di manutenzione limitati. Il progetto esecutivo, approvato il 24 agosto 2018, è stato appaltato con contratto del 19 aprile 2019. I lavori sono cominciati all’inizio del mese di marzo 2019 con lo spostamento dei sottoservizi (reti telematiche, fognatura, energia elettrica, illuminazione pubblica ecc.) di A2A, Unareti e Telecom su via Ghislandi, operazione che si è conclusa nei primi giorni di maggio. Per portare a termine questi interventi è stato necessario chiudere via Ghislandi. Il 13 maggio sono stati avviati i lavori su via Ghislandi con la ricerca delle masse metalliche, operazione preliminare ai lavori di scavo e di trivellazione dei pali di fondazione. Gli interventi avranno la durata di 210 giorni e saranno eseguiti in due fasi successive della durata di circa 100 giorni ciascuna (metà ponte per ogni fase), in modo da mantenere la viabilità in tangenziale ovest, seppur ridotta a una corsia per senso di marcia. Il 21 maggio si procederà alla modifica della viabilità in tangenziale ovest (nel tratto compreso tra il PalaLeonessa e la rotatoria di via del Serpente) e avrà inizio la prima fase dei lavori per la demolizione della parte ovest del ponte. Sarà parzializzata la viabilità sulla semicarreggiata est, garantendo una corsia per ciascun senso di marcia. Successivamente si procederà alla seconda fase, invertendo la viabilità sul lato ovest. I lavori saranno ultimati entro dicembre 2019. La spesa complessiva prevista per l’intervento è di 1.173.700 euro.

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