Benissimo avere altri fondi da destinare all’accesso ai giovani, dei quali la nostra agricoltura ha più che mai bisogno per competere a livello mondiale. Con le loro idee, i ragazzi si fanno portavoce in azienda dei principi di multifunzionalità, sostenibilità e valorizzazione territoriale, fondamentali per il futuro del settore”. Questo il commento di Davide Lazzari, delegato provinciale Giovani Impresa di Coldiretti Brescia e produttore vitivinicolo di Capriano del Colle, in occasione della pubblicazione sul bollettino ufficiale di Regione Lombardia, del bando del nuovo piano di sviluppo rurale. Dal 3 luglio 2019 al 10 luglio 2020 sarà infatti possibile presentare la domanda per accedere ai 4,5 milioni di euro stanziati dalla regione per favorire il ricambio generazionale e l’accesso di giovani agricoltori qualificati nel settore. Potranno presentare domanda i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 40 anni che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di titolare di una impresa individuale o di rappresentante legale di una società agricola. L’importo del singolo premio, in relazione all’ubicazione dell’azienda, è di 30.000 euro in zone svantaggiate di montagna e 20.000 euro in altre zone. Il contributo è destinato a chi abbia avviato per la prima volta un’azienda agricola non oltre i 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda. La graduatoria degli interventi finanziabili assegnerà un punteggio maggiore agli investimenti sostenibili dal punto di vista ambientale, con specifica attenzione alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici e all’applicazione di pratiche agronomiche e gestionali innovative. Il nuovo atto del PSR per i giovani agricoltori si somma ai sostegni regionali che hanno già coinvolto, dal 2014 a oggi, 148 giovani imprese bresciane per un totale di 3.760.000 euro (con altre 28 domande in fase istruttoria).