Si è insediato a Palazzo Lombardia, il ‘Tavolo permanente per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne’, coordinato dall’assessore regionale Silvia Piani. All’ordine del giorno le politiche di prevenzione e contrasto alla violenza maschile contro le donne in Lombardia, l’aggiornamento delle iniziative in corso e l’impostazione del piano quadriennale regionale per le politiche di parita’ ed il contrasto alla violenza 2020/2023. Obiettivo dell’incontro e del tavolo regionale garantire e potenziare i servizi erogati dai centri antiviolenza e dalle case rifugio aderenti alle 27 reti territoriali antiviolenza. Le risorse del nuovo programma 2020 – 2021 ammontano a circa 4.500.000 euro, di cui 1.400.000 da fondi di Regione Lombardia. L’iniziativa ‘progettare la parita’ in Lombardia 2019′ ha come obiettivo la promozione delle pari opportunita’ fra donne e uomini e il contrasto agli stereotipi di genere. Sono disponibili 300.000 euro, 46 i progetti pervenuti attualmente in fase di valutazione. Avvio previsto delle iniziative il prossimo 15 ottobre. E’ in fase di pubblicazione l’avviso per la formazione nelle Università lombarde su tematiche relative alla prevenzione e al contrasto della violenza contro le donne, 100.000 euro le risorse disponibili. Prevista inoltre la formazione di operatori e professionisti che entrano in contatto con le vittime di violenza di genere. L’assessore Silvia Piani, dopo aver illustrato il percorso finalizzato alla redazione ed approvazione del nuovo piano, ha evidenziato le finalita’ strategiche dell’atto: “vogliamo consolidare le reti territoriali antiviolenza gia’ esistenti sul territorio lombardo e rafforzare le politiche di prevenzione e contrasto, focalizzando l’attenzione su alcune specifiche tematiche come il reinserimento sociale e lavorativo delle vittime e la violenza assistita”. “Quello della violenza di genere – ha evidenziato l’assessore – e’ un tema delicato a cui tengo particolarmente. A settembre proporro’ la costituzione di sottogruppi tematici che affronteranno argomenti specifici. Vogliamo continuare a operare per aumentare il livello di consapevolezza nella pubblica opinione sulle cause e le conseguenze della violenza maschile sulle donne”. “Nostro ulteriore obiettivo – ha concluso Silvia Piani – e’ quelli di rafforzare la governance delle Reti con trasparenza ed efficacia, valutando attentamente gli interventi, anche monitorando il fenomeno attraverso il sistema ‘ORA’, l’Osservatorio Regionale Antiviolenza”.