Sono 11 i posti aggiuntivi a contratto inseriti nella rete dei servizi socioassistenziali per l’ATS Brescia, che include la provincia di Brescia. Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare Giulio Gallera. Nel dettaglio la suddivisione dei posti per struttura: SST DELLA FRANCIACORTA – C.D.D. Di Rudiano (5 posti), Rudiano; Comunità Sociosanitaria per Disabili Civico 14 (6 posti), Chiari. Risorse aggiuntive pari a 118.800 euro sono state stanziate anche per Assistenza Domiciliare Integrata (Adi). Infine, all’ATS Brescia sono stati assegnati 700.000 euro per il potenziamento delle attività di Neuropsichiatria. Altri posti per la disabilità, sono 54 i posti aggiuntivi a contratto inseriti nella rete dei servizi socioassistenziali per l’ATS Montagna, che include le province di Brescia e Sondrio. Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare Giulio Gallera. Nel dettaglio la suddivisione dei posti per struttura e per provincia: Residenza Sanitaria per Disabili di Pisogne (5 posti), Pisogne; Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) ‘Il Melograno’ (14 posti), Malegno. Centro Diurno Integrato Ruggero Delloca (10 posti), Morbegno; Cdi Di Chiavenna (10 posti), Chiavenna; Il Girasole (10 posti), Chiavenna; Centro Terapeutico e Riabilitativo Semiresidenziale di Sondrio (5 posti), Sondrio. Risorse aggiuntive sino a 24.280 euro sono state stanziate anche per l’Assistenza Domiciliare Integrata (Adi) e sino a 59.000 euro per Cure Palliative Domiciliari (Ucpdom). Infine, all’ATS Montagna sono stati assegnati 225.000 euro per il potenziamento delle attività di Neuropsichiatria. “Abbiamo inoltre rafforzato con 476 posti aggiuntivi a contratto, per un totale di 7 milioni di euro, i servizi territoriali a favore dei cittadini malati cronici, fragili e vulnerabili”. Lo ha reso noto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera illustrando il piano di riparto dei posti aggiuntivi per la cura e l’assistenza residenziale e semiresidenziale per la disabilità e fragilità. “Ci siamo concentrati – ha spiegato l’assessore – sulle aree nelle quali l’offerta risultava sottodimensionata rispetto alla media regionale. Il mio obiettivo e’ stato quello di rendere omogenea in tutta la Lombardia la rete dei servizi socio assistenziali affinche’ ogni cittadino potesse trovare vicino a casa le risposte necessarie”. “Abbiamo attivato un algoritmo specifico molto rigoroso – sottolinea l’assessore Gallera – inserendo alcune variabili di sistema: le aree regionali i cui servizi risultano attualmente sottodimensionati rispetto alle dotazioni medie regionali; la crescita dei bisogni legati alla fragilità in ottica di prossimità dell’offerta territoriale. Ne e’ scaturito un piano di riparto dettagliato che permette alle Agenzie di Tutela della salute (ATS) di mettere a contratto nuovi posti già accreditati”. “Nello stesso provvedimento – aggiunge l’assessore Gallera – abbiamo definito, con il medesimo principio, la possibilità di garantire aumenti di budget per 3,7 milioni di euro alle ATS per rafforzare i servizi di Assistenza Domiciliare Integrata (UCPDOM) e per le Cure Palliative Domiciliari. La nostra attenzione nei confronti della persona nella sua complessità e totalità ci induce ad effettuare ricognizioni continue sulla rete d’offerta dei servizi per non lasciare indietro nessun territorio e nessun cittadino della nostra Regione”. L’assessore riferisce inoltre che “sono stati accantonati 10 milioni di euro aggiuntivi nel fondo socio sanitario, che a breve saranno destinati a rafforzare la rete d’offerta delle residenze per anziani”.

close

Non perderti la nostra nuova offerta!

Iscriviti alla nostra newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Translate »
[glt language="Spanish" label="Español" image="yes" text="yes" image_size="24"]