Cucina tipica e musica popolare

Un salto nel passato con le tradizioni contadine della Bassa Bresciana, l’enogastronomia e gli spettacoli sull’aia: ricchissimo il calendario degli eventi degli “Amici del Museo della Civiltà contadina di Mairano”. È di nuovo tempo di “Sagra del contadino”. Evento ogni anno sempre più atteso, appuntamento imprescindibile per gli amanti delle tradizioni locali della provincia bresciana, a Mairano ormai è da qualche settimana che si percepisce il brulicare operoso dei cittadini alle prese con i preparativi per la grandiosa festa di metà settembre. Giunta alla quindicesima edizione, la Sagra animerà il borgo da venerdì 20 a domenica 22 settembre. Come ogni anno il gruppo di “Amici del Museo della Civiltà Contadina” è pronto a mettere in campo un cartellone di eventi e intrattenimenti culturali di tutto rispetto, all’interno di quel contenitore eccezionale rappresentato dalla cascina storica situata nel cuore del paese, sede del Museo. Il piatto forte del programma sono come sempre gli spettacoli musicali: si inizia venerdì con “I Luf” per finire domenica con “Mè Pèk e Barba”, passando dalla mitica Bandafaber che salirà sul palco nella serata di sabato. Oltre alla musica, il Museo come ogni anno coglie l’occasione della Sagra per mostrare ai tanti visitatori le proprie collezioni permanenti – nella cascina che ospita il Museo è riprodotta l’abitazione contadina dei primi anni del 900 – e i tanti allestimenti temporanei che vengono posizionati sia all’interno del Museo che all’esterno, lungo le vie del paese. Pezzo forte di questa edizione saranno gli attrezzi per la coltivazione della vite e la produzione del vino, raccolti e organizzati da Giovanni Archiati, che traformerà – letteralmente – tutta via Leopardi con macchine e reperti d’epoca, e la “casetta del casaro”, una vera e propria baita in legno allestita al Museo nella quale saranno presenti tutti gli attrezzi per la produzione del formaggio. Non mancherà, ovviamente, la buona cucina tipica preparata dalle cuoche del Museo: trippa e casoncelli, brasato, costine con le verza, lumache con polenta, tagliata, oltre allo spiedo (su prenotazione) del venerdì sera e del pranzo della domenica. Nel resto del paese saranno numerosissimi gli eventi e le attrazioni messe in campo con passione da tutte le associazioni locali, coordinate dalla Proloco. Sarà un vero e proprio salto nel passato. Sarà, come sempre, una bellissima festa.

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