I ristoranti “I Nazareni”, “Piantavigna” e “Il Cavallino” di Corrado Pidrelli (Borgo Trento), l’osteria “Al Bianchi” e la trattoria “Gasparo” prepareranno il pranzo di Pasqua per i senza dimora ospitati nel dormitorio San Vincenzo  e nei centri allestiti per l’emergenza Covid-19. Centoventi persone gusteranno un menù buono e generoso, in tutti i sensi, costituito da un antipasto, un primo, un secondo e un dolce (la colomba con la crema). A consegnare il pasto e a portare gli auguri, a partire dalle 12, saranno i volontari delle cooperative “La Rete” e “Il Calabrone”. “Ringrazio di cuore, a nome di tutta l’amministrazione comunale, i ristoratori per la bellissima idea che hanno avuto e per il lavoro e la materia che regaleranno”, ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali Marco Fenaroli. “L’epidemia ha aggravato la precaria condizione di chi non ha una casa dentro la quale stare. Questa iniziativa pasquale mostra, una volta di più, la capacità di risposta alla povertà da parte di tante realtà presenti nella città e l’impegno morale che le motiva a gesti di simpatia verso gli ultimi”.

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