L’Associazione costruttori edili di via Foscolo è soddisfatta della positiva risposta della Provincia di Brescia alla proposta di sbloccare in tempi rapidi i pagamenti dei lavori pubblici eseguiti dalle imprese sul territorio. L’Ente ha infatti accolto la richiesta di Ance Brescia che, a inizio aprile, aveva inviato una comunicazione, chiedendo alle diverse Stazioni appaltanti di venire incontro alla filiera del Costruito, penalizzata dal lockdown e dal blocco dei cantieri, attraverso un’iniezione di liquidità. Per l’Associazione il decreto firmato in tempi strettissimi dal Presidente Samuele Alghisi, che autorizza i dirigenti al pagamento dei lavori realizzati in esecuzione di contratti d’appalto stipulati dalla Provincia di Brescia e sospesi a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, è un primo passo fondamentale per la ripresa del settore delle costruzioni che, insieme all’indotto, rappresenta circa il 22% dell’economia bresciana. L’organizzazione dei costruttori bresciani ringrazia e plaude per la tempestiva azione, il Presidente Alghisi, il Vicepresidente Guido Galperti e il Consigliere delegato Antonio Bazzani. Ance Brescia, tuttavia, sollecita una risposta concreta e decisa anche da parte delle altre Stazioni appaltanti, esortandole ad un’azione concreta a beneficio della ripresa bresciana. L’Associazione chiede che vengano corrisposte alle aziende le somme degli importi maturati al momento della presentazione della domanda, per procedere alla liquidazione dei lavori eseguiti fino alla data di sospensione, anche in deroga ai termini di pagamento previsti dai contratti. “Il mondo delle costruzioni, come altre catene produttive, è un insieme interconnesso di attività e di professionalità che lavorano e collaborano tra loro mettendo in campo non solo esperienza e competenze, ma anche legami di reciproca fiducia” ricorda il leader di Ance Brescia, Massimo Angelo Deldossi. “Gli stessi Enti sono parte integrante di questo sistema e possono giocare un ruolo da protagonisti nella ricostruzione dell’economia locale, somministrando alle aziende appaltatrici la liquidità necessaria per pagare per tempo fornitori, subappaltatori e maestranze, assicurare la continuità dei lavori già cantierizzati e contribuire alla tenuta di una serie di rapporti che altrimenti potrebbe essere irreparabilmente danneggiata”. Garantire il flusso economico e accelerare la ripresa dei lavori, nel rispetto dei nuovi protocolli sanitari e di sicurezza, sono due azioni indispensabili per sollevare le imprese bresciane, almeno in parte, dalle gravi ripercussioni scaturite a seguito del rallentamento e blocco delle attività edili. Ance Brescia invita ancora una volta le amministrazioni ad adoperarsi per rimuovere gli ostacoli di natura burocratica che potrebbero frenare la ripresa e a sfruttare il periodo di stallo forzato per organizzare e programmare gli interventi e le opere ancora da cantierizzare, in modo che si possa ripartire, non appena le condizioni lo consentiranno, a velocità sostenuta.