Un Comune presente, attivo, lungimirante, deve essere in grado di dare un aiuto concreto alle aziende; che la giunta Delbono si attivi immediatamente sul fronte delle attività con la sospensione o la proroga dell’imposta di soggiorno, della tari e della tassa sull’occupazione del suolo pubblico. È l’appello accorato del consigliere di Fratelli d’Italia Gianpaolo Natali che, a dispetto del generale clima di polemica, lancia proposte precise a supporto delle tante attività rimaste in stand-by per le misure di contenimento del Covid-19. “Lo scenario che si profila in questo momento storico è devastante – afferma Natali – . E non mi riferisco soltanto all’orribile strage provocata dal Covid-19 in termini di vite umane. Con l’avvio della fase 2, urge infatti guardare anche ad un altro paziente che versa attualmente in condizioni altrettanto drammatiche: il mercato. Nessuno può dire come, e se, le attività riprenderanno e quali effetti devastanti la pur doverosa sosta forzata avrà prodotto. Chi ricomincerà da dove si era fermato? Chi riuscirà a riprendere davvero a pieno regime? Quanti saranno anche costretti a chiudere?”. Oltre a perseverare nella tutela della salute di tutti i cittadini, bisogna dunque pensare anche alla salute dell’economia del territorio. Ecco cosa suggerisce Natali: “Giorni fa avevo già chiesto al Comune di intervenire a sostegno delle aziende. Ho individuato nello specifico alcuni ambiti, i primi di una lunga serie, sui quali invito la Giunta a prendere misure concrete che sono: sospensione o proroga della Tari per attivita’ commerciali/direzionali, della tassa per l’occupazione del suolo pubblico e dell’imposta di soggiorno. Accolgo in questo momento, ultimo solo in ordine di tempo, il grido d’allarme degli albergatori che chiedono fortemente di rinviare il versamento del primo trimestre della tassa di soggiorno, previsto proprio per fine aprile.  Come molte altre aziende non dispongono infatti attualmente di liquidità sufficiente e i pochi euro rimasti serviranno per tentare la riapertura e la sopravvivenza sul mercato. E questo vale naturalmente anche per negozi, aziende e molti uffici.  Credo sia doveroso da parte del Comune aiutare i propri concittadini facendo vedere fattivamente quanto possa schierarsi al loro fianco in questa strenua battaglia. Sospendere o prorogare le tasse comporterà di sicuro grossi buchi di bilancio, ma il Comune deve comunque farsene carico e richiedere a sua volta aiuto al Governo per continuare a erogare i servizi al proprio territorio” precisa Natali. “Nelle aziende si sono create autentiche voragini e per questo è obbligatorio iniziare a creare seriamente i presupposti per una ripresa sostanziale. In caso contrario, la tanto attesa fase 2 farà segnare più vittime, virtuali naturalmente, di quante non ne abbia provocate il virus” conclude Gianpaolo Natali.

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