L’eurodeputato della Lega Danilo Oscar Lancini interviene per commentare la sentenza del Tar Brescia, I Sezione, che ha respinto il ricorso di Caffaro-Brescia contro l’ordinanza di rimozione dal sito produttivo di alcune cisterne ammalorate e mai svuotate. “Bene che siano state riconosciute la pericolosità della situazione ed il concreto pericolo di contaminazione del terreno e della falda, come avevo sottolineato fin dall’ottobre scorso con un’interrogazione alla Commissione Europea e tramite varie lettere indirizzate al Sindaco, all’ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambientale) e al Ministro dell’Ambiente” dichiara l’On. Lancini. «Ora è necessario intervenire con la massima tempestività per la messa in sicurezza del sito e per evitare ulteriori dilazioni alla partenza di un piano di bonifica e risanamento dell’area che la città di Brescia attende fin dagli anni ’90. Personalmente – conclude Lancini – in qualità di membro della Commissione “Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza alimentare” del Parlamento Europeo, continuerò a monitorare attentamente la situazione».

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