La Comunità Montana di Valle Sabbia, con il supporto del Gal Gardavalsabbia2020, ha candidato al Bando AREST, promosso da Regione Lombardia, il progetto “Un nuovo Design Rurale per la rigenerazione delle filiere agroforestali”, un programma triennale di interventi per il rilancio economico e territoriale della Valle Sabbia. Lo scorso 10 maggio Regione Lombardia ha infatti approvato la manifestazione d’interesse finalizzata ad attuare la strategia di rilancio economico e di sostegno al sistema rurale e ambientale per i territori montani, da attuarsi attraverso lo strumento dell!Accordo di rilancio economico sociale e territoriale (Arest), le cui proposte potevano prevedere interventi per un impegno complessivo massimo di 6 milioni di euro. “Il programma è stato il frutto di un processo partecipato portato avanti con i portatori d’interesse locali per sintetizzare i reali bisogni del territorio e studiare una proposta che potesse aiutare concretamente la Valle Sabbia,” spiega Giovanmaria Flocchini, Presidente della Comunità Montana Valle Sabbia. Gli interventi proposti nel progetto si focalizzano su tre ambiti tematici: filiera lattiero casearia, colture minori (olivicoltura e castanicoltura) e la filiera forestale. L’obiettivo è quello di rilanciare l’economia e il territorio della Valle Sabbia partendo dall’esistente e portando nuova linfa agevolando l’imprenditoria giovanile e idee innovative. Il progetto si fonda infatti sulla convinzione che la qualità del territorio e del paesaggio siano obiettivi fondamentali che possono essere raggiunti grazie all’innovazione a supporto delle attività presenti sul territorio stesso. Le attività agro silvo pastorali, contribuiscono al mantenimento del paesaggio alpino e prealpino caratterizzato dalla presenza di foreste, prati e pascoli e dai servizi ecosistemici da essi svolti.
Promuovere e mantenere in modo coordinato le attività agricole e forestali permetterà di disegnare nuovi scenari di sviluppo economico basati sui principi dell’economia circolare ma anche sulla tutela e valorizzazione del paesaggio della Valle.
