Il maltempo non si ferma e colpisce,  con grandine e bombe d’acqua a macchia di leopardo,  alcune zone del Lago d’Iseo, del Lago di Garda e della  Valcamonica. In base alle prime segnalazioni che stanno pervenendo ai nostri uffici sul territorio – afferma Coldiretti Brescia  – si riscontrano danni su mais, vigne, tetti di stalle e fienili che sono stati sradicati dalla forza del vento. La tempesta, che si è abbattuta sul territorio nella giornata di domenica 25 luglio e lunedì 26 luglio in mattinata,  ha colpito maggiormente la fascia che comprende alcuni comuni a sud del Lago d’Iseo, una zona della Valcamonica e la parte alta del Lago di Garda con danni a in particolar modo alle vigne, ai campi di mais e alle strutture, per ora si segnala il tetto di un azienda agricola danneggiato nel comune di Monticelli Brusati (BS). Con l’ultima ondata di maltempo – chiarisce Coldiretti – salgono a milioni di euro i danni causati in tutta Italia dal clima impazzito in un’estate 2021 in cui si contano, fino ad ora, lungo tutta la Penisola già 605 eventi estremi secondo i dati dell’European Severe Weather Database (Eswd). Siamo di fronte in Italia – conclude Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. L’effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni non impatta solo sul turismo ma ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.

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