Il comune investe oltre 66 milioni di euro fra bonifiche e tutela del territorio

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La Giunta comunale ha approvato la delibera con la quale si rinnova la convenzione che stabilisce il contributo che A2A Ambiente Spa dovrà corrispondere al Comune di Brescia per ogni tonnellata di rifiuti conferita nel Termoutilizzatore della città per i prossimi cinque anni. La società corrisponderà 3,5 euro a tonnellata, per un totale di circa 2,5 milioni di euro all’anno, fino alla scadenza dell’accordo del 31 dicembre 2029.

Il contributo corrisposto da A2A continuerà ad essere utilizzato per interventi in campo ecologico e ambientale. Nello specifico, nella gestione e implementazione del verde pubblico e nella messa in sicurezza e\o bonifica dei siti inquinati.

Ma sono molti di più i finanziamenti che il Comune di Brescia mette ogni anno su queste voci di spese. Solo per le bonifiche dei parchi, dal 2019, il Comune ha investito risorse proprie per oltre 4,5 milioni: i parchi Parenzo Sud-Est (1,2 mln) e Sud-Ovest (1,28 mln), il parco di via Cacciamali (1 milione), e 1,2 milioni per i parchi di via Palermo e il Parenzo Nord.

A questi si aggiungono i costi che sta sostenendo per i lavori in corso come quelli in via Del Monte, per la quale ad oggi sono stati stanziati 1,9 milioni di euro, e di prossimo avvio in via Della Trisia (808.000 euro). Altri due importanti interventi sono in lavorazione alla Casa del Parco di via Fusera (3,2 milioni di euro) e in via Serenissima (1,7 milioni) mentre in via Cerca è da poco terminata una piccola bonifica (del costo di 145.000 euro circa).

In totale, negli ultimi cinque anni, il Comune di Brescia ha messo risorse proprie sulle bonifiche ambientali per un totale di 12,2 milioni di euro, 8,7 milioni dei quali attivati nell’ultimo anno e mezzo da questa Amministrazione. 

Ai fondi per le bonifiche si aggiungono quelli che il Comune, seguendo le linee di mandato, ha messo anche sul tema della salvaguardia della biodiversità nella sola annualità del 2024:

  • manutenzione e progettazione verde urbano (8,2 milioni di euro);
  • gestione del PLIS (1,7 milioni di euro);

Ai 12,2 milioni di euro per le bonifiche nell’ultimo quinquennio, dunque, si aggiungono i 10 per la biodiversità spesi nel solo 2024.

I capitoli di spesa del bilancio comunale dedicati allo sviluppo sostenibile e alla tutela del territorio e dell’ambiente rilevano ulteriori e ingenti risorse allocate per queste due voci. Per la difesa del suolo, tutela, valorizzazione e recupero ambientale, manutenzione del servizio idrico integrato, dal 2019 al 2024 sono stati destinati 54,3 milioni di euro.

In totale, dunque, fra bonifiche e tutela del territorio il Comune di Brescia ha sostenuto costi per 66,5 milioni di euro, ai quali si aggiungono i 10,3 per la biodiversità spesi nel 2024.