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La depavimentazione dei marciapiedi rappresenta oggi una strategia innovativa ed efficace per contrastare l’inquinamento atmosferico, l’isolamento termico, favorire la gestione delle acque piovane, e promuovere contemporaneamente uno sviluppo urbano più sostenibile. Per questo motivo, il Comune di Brescia provvederà entro l’anno a completare la depavimentazione dei marciapiedi che si trovano in via Trivellini, via Carducci, via Arici e via Mazzucchelli.
L’obiettivo generale è trasformare Brescia in una città più verde, salubre e vivibile, creando un modello di sviluppo urbano sostenibile a misura d’uomo. Con questi specifici interventi si contribuirà in particolare a diminuire l’effetto “isola di calore” urbano, a incrementare la vegetazione e a gestire le acque piovane in modo efficiente, riducendo il rischio di allagamenti e di sovraccarico dei sistemi di drenaggio urbano, favorendo un deflusso naturale delle acque piovane e preservando le risorse idriche.
Le opere di depavimentazione riguarderanno asfalti, sottofondi in cemento armato e massetti autobloccanti: si procederà al taglio della porzione di marciapiede e alla successiva rimozione del materiale di risulta. Dopo una scarifica complessiva di circa 21 centimetri, saranno posati i massetti in cemento autobloccanti, dello spessore di 8 centimetri, su sottofondo in sabbia di circa 10 centimetri. I vuoti verranno riempiti con terra vegetale.
Nello specifico, in via Trivellini lato Est, il lavoro si concretizzerà attraverso la desigillazione del marciapiede per realizzare un’aiuola continua sotto gli alberi (Bagolaro – Celtis Australis) già presenti così da accrescere la superficie permeabile e lo spazio a disposizione degli alberi.
La stessa opera avverrà anche in alcuni tratti di via Carducci in cui saranno rimossi cinque Bagolari che presentano criticità, iquali però saranno sostituiti da cinque Aceri campestri.
Nelle vie Arici e Mazzucchelli si procederà alla rimozione dei 27 Ciliegi presenti che si trovano alla fine del loro ciclo vitale e presentano gravi problemi fitosanitari e a livello di innesto. Lungo i marciapiedi delle vie verranno realizzate aiuole continue con materiale drenante, interrotte solo per brevi tratti per consentire di accedere, a chi parcheggia, al più sicuro percorso del marciapiede. Negli stessi marciapiedi saranno posati 33 Aceri in via Arici, 19 aceri e 18 Liquidambar in Via Mazzucchelli.
Nel vicino Parco di Nassiriya, a fronte dell’abbattimento di una pianta senescente, saranno fornite e posate 22 Querce.
Nel complesso, saranno depavimentati circa 2,6 chilometri di marciapiedi nelle quattro vie indicate. I cantieri verranno attivati avendo cura di creare il minor disagio possibile agli utenti.
Al termine dei lavori, previsto per la fine del 2025, il bilancio arboreo dell’intervento risulterà positivo: a fronte di 33 abbattimenti saranno posate 97 nuove piante, con un saldo positivo di 64 unità.
Anche il bilancio ecosistemico risulta ampiamente positivo in quanto le nuove piante, nel giro di breve, determineranno un maggiore sequestro di anidride carbonica, di polveri, di anidride solforosa e di ozono rispetto a quelle presenti. Nel dettaglio: con il nuovo impianto si prevede di sequestrare annualmente 8.874 kg di Co₂ (a fronte dei 2.567 kg attuali), di assorbire 799 grammi di Pm2,5 (contro 250), 8.735 grammi di Biossido di Azoto (2.452 oggi), 1.501 grammi di Anidride Solforosa (404 oggi) e 34.157 grammi di Ozono (contro i 9.309 attuali). Il bilancio è stato calcolato tenendo conto dei diametri delle piante attualmente presenti e dei diametri degli alberi di nuova piantumazione raggiunti tra 10-15 anni.
Gli interventi si avvieranno entro la primavera per concludersi entro dicembre. Il costo complessivo dell’intera opera è di 211mila euro. Gli interventi sono finanziati nell’ambito del programma del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) attraverso il “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”.